Abbiamo organizzato una rilevazione online per mappare l’incidenza del “Revenge porn” sul territorio nazionale. L’obiettivo è individuare – nella popolazione maggiorenne –eventi e situazioni on e offline che possono accrescere il rischio di essere esposti a questo genere di violenza. Sono oggetto dell’indagine anche il “sexting”, ovvero l’invio di una propria foto sessualmente esplicita, che spesso costituisce un antecedente del “Revenge porn”, e altre forme di abuso digitale, come la semplice minaccia di divulgazione dell’immagine (“sextortion”). Tra le domande del questionario alcune sono dirette a comprendere il grado di consapevolezza dell’illiceità di questi comportamenti.